Lo studio della verità sacra, fatto con metodo secondo le attitudini e le capacità di ciascuna è molto utile al raggiungimento della maturità umana e prepara ad una fruttuosa lectio divina. Infatti, lo studio, parte genuina delle osservanze dell’Ordine, e raccomandato in certo modo dal beato Domenico alle prime suore, non solo alimenta la contemplazione ma anche favorisce la pratica dei consigli evangelici con più illuminata fedeltà e serve a formare l’unanimità delle menti; infine con la costanza che richiede e con le difficoltà che deve affrontare, costituisce una forma di ascesi e di equilibrio.
Luce e fonte del nostro studio è Dio, che ha parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi, ultimamente parla in Cristo, per mezzo del quale, inviato lo Spirito è rivelato pienamente nella chiesa il mistero della volontà del Padre e le menti di tutti ne sono illuminate.
(Costituzioni delle Monache, 100-101)