INSERIRE FOTO/GALLERIA VITA COMUNITARIA
La vita delle monache è regolata secondo quegli elementi che caratterizzano la spiritualità dell’Ordine dei predicatori.
Essi sono:
LA VITA COMUNE
Come insegna la Regola di S. Agostino, il motivo principale per cui siamo riunite insieme è per abitare unanimi nella stessa casa. Questa unione oltrepassando il confine del Monastero, raggiunge la sua pienezza nella comunione con l’Ordine e con la Chiesa.
LA CELEBRAZIONE DELLA LITURGIA
Elette all’ufficio della lode divina, le Monache insieme a Cristo, rendono gloria a Dio per l’eterno disegno della sua volontà e l’ammirabile dono della grazia, supplicano il Padre delle misericordie per tutta la Chiesa e per le necessità e la salvezza di tutto il mondo.
LE ORAZIONI SEGRETE
Le monache abbiano il cuore e la mente rivolte a Dio senza venire meno nell’orazione.
LA PRATICA DEI VOTI
Obbedienza: Con questo voto vogliamo imitare in modo particolare Cristo che fu sempre soggetto alla volontà del Padre per la salvezza del mondo.
Castità: Rinunziando a nozze terrene, ma amando ciò che esse prefigurano, seguono Cristo che ci ha redento con il suo sangue, in maniera che con la nostra oblazione diventiamo collaboratrici nella rigenerazione degli uomini.
Povertà: Abbiamo deciso di essere povere nello spirito e nella realtà, per cooperare al ministero dei nostri fratelli che si sforzano di strappare gli uomini dalla schiavitù delle ricchezze per volgerli all’amore dei beni celesti.
STUDIO DELLA SACRA VERITA’
Lo studio, parte genuina delle osservanze dell’Ordine, non solo alimenta la contemplazione, ma anche togliendo gli idoli che provengono dalla ignoranza, ed educando il giudizio pratico, favorisce la pratica dei consigli evangelici con più illuminata fedeltà e serve a formare l’unanimità delle menti; inoltre per la costanza che richiede e le difficoltà che deve affrontare, costituisce una forma di ascesi e di equilibrio.
Perché la pratica dei soprannominati elementi sia favorita e facilitata, ci vengono proposti altri mezzi secondari:
Clausura: Essa è una separazione reale e spirituale dal mondo, per mezzo della quale le monache libere dalle sollecitudini di questo mondo si dedicano interamente alla ricerca del Regno di Dio. Questa vita separata schiude loro la comprensione della larghezza, dell’altezza, della profondità della carità di Dio.
Silenzio: Esso giova principalmente alla pace e alla contemplazione.
Abito: Segno della loro consacrazione e testimonianza di povertà.
Lavoro: Il lavoro non soltanto costituisce una forma di ascesi per la fatica che comporta, ma per la costanza e l’abilità che richiede e per il frutto che produce, concorre all’equilibrio della mente, alla formazione e allo sviluppo della persona.
Opere di penitenza: In forza della loro consacrazione religiosa e della vocazione apostolica dell’Ordine, le monache più di tutti gli altri fedeli sono tenute a rinnegare se stesse, a prendere la propria croce e a portare nel corpo e nello spirito la mortificazione di Gesù, per meritare per sé e per gli altri la gloria della resurrezione.
Tutti questi elementi sono vissuti giornalmente dalle monache secondo il seguente orario che viene regolarmente osservato, ma che può variare secondo i tempi e le circostanze, tenendo sempre presente l’importanza e l’equilibrio che devono avere tutti gli elementi della vita contemplativa domenicana.